F1 Abu Dhabi 2019, Sebastian Vettel intervistato da Sky commenta il quinto posto ottenuto al termine delle qualifiche e l’errore del team che ha portato Leclerc a prendere bandiera e perdere l’ultimo tentativo nel Q3.
Sta per concludersi una stagione di F1 difficile per Sebastian Vettel, che dopo il GP di Abu Dhabi ha sicuramente necessità di fare un reset in vista delle sfide della nuova stagione.
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Il quinto posto ottenuto oggi in qualifica – che si traduce in “seconda fila”, per via della penalità di Bottas – lascia l’amaro in bocca per il distacco dal giro record di Hamilton e per i difetti della SF90 che vengono nuovamente alla luce, irradiati dal rosso tramonto del mondiale F1 2019.
La versione di Vettel sulla gaffe Ferrari ad Abu Dhabi
Vettel commenta ai microfoni di Sky Sport F1 l’episodio che ha portato Leclerc a prendere la bandiera a scacchi. La Ferrari aveva scelto di rischiare, provando ad effettuare il secondo tentativo nel Q3 per ultimi, con il vantaggio della pista più gommata, ma il traffico ha avuto la meglio.
“Impossibile sorpassare Albon, credo che sia stato giusto così. Lui aveva una macchina davanti, che aveva un’altra macchina davanti. È stato un peccato per noi, cercavamo di avere la pista migliore possibile per noi e invece ci è andata male.”
L’ammissione di inferiorità della Rossa (per l’ultima volta nella stagione)
Il pilota della Ferrari n°5 è sicuro della scelta delle gomme, “secondo me sono la scelta giusta per la partenza”. Ma anche se potranno dargli una spinta in più nello stint iniziale di gara, “sarà comunque difficile per noi, [perché] perdiamo in tutti i punti in cui abbiamo perso tutto l’anno.”
Vettel evidenzia la difficile performance della Rossa, con una pista molto tortuosa soprattutto nell’ultima parte del tracciato: “I primi due settori, con non cosi tante curve lente sono ok per noi. Nell’ultimo settore perdiamo tantissimo terreno.”
“Domani lotteremo insieme per lottare per il miglior risultato possibile”, conclude il campione tedesco, sperando in una gara che possa offrirgli qualche lampo di luce, per finire l’anno almeno su uno dei gradini del podio.