F1 – Pierre Gasly furioso per le voci su Nico Hulkenberg in Red Bull

Pierre Gasly è su tutte le furie per le voci su un possibile ingresso di Nico Hulkenberg in Red Bull F1 al posto del francese.

Poche settimane fa si facevano sempre più insistenti le voci di un possibile arrivo di Nico Hulkenberg al posto di Pierre Gasly in casa Red Bull, dopo il possibile scoop di mercato piloti F1 girato su varie testate giornalistiche nell’ambito del motorsport.

Proprio come è successo per il ‘possibile’ ritiro di Sebastian Vettel, la notizia su Pierre Gasly è stata ripresa in tutto il mondo e smentita recentemente sia da Helmut Marko che da Hulkenberg in persona:

Nico Hulkenberg: “Una ‘fake news’ costruita”

Nico Hulkenberg in Red Bull ?

Gasly non vuole perdere tempo con “queste  stron**te”

Ovviamente la notizia è arrivata anche alle orecchie del giovane Pierre, che non sembra proprio averla presa molto bene. Ha definito questa storia una ‘sciocchezza’, confermando la fiducia ricevuta dalla Red Bull e da Helmut Marko e facendo esplicitamente il nome del giornalista come primo responsabile di queste voci.

Pierre Gasly, Red Bull F1 Racing Team

Le sue parole rilasciate al quotidiano La Presse in Canada:

Pierre Gasly: “Non sono tipi di persone con buoni valori se scrivono articoli basati sul nulla. […] Il fatto che questo venga da una persona con così tanta esperienza è un po’ una delusione.”

“In tutta onestà, non voglio buttare il mio tempo con questo tipo di stronzate. Ho cose più importanti di cui occuparmi, come il mio lavoro, la mia famiglia e i miei amici.”

“Per me, stronzate come queste sono semplicemente cattivo giornalismo. Non voglio commentare più roba del genere.”

“I rapporti con Helmut Marko sono buoni. Lui è sempre stato di supporto, vede e sa qualunque cosa che accade dentro il team.”

“Al momento sento di non aver tirato ancora fuori tutto il mio potenziale. Ma da gara a gara posso vedere e sentire che le cose stanno sempre migliorando.”


La reazione di Gasly è stata probabilmente troppo avversa, ma comprensibile. Se sul piano tecnico il fattore umano del pilota in F1 è diminuito (qui il pensiero di Hamilton), di certo non lo è a livello mentale. Scoprirsi messo in discussione dopo 6 GP dai media – mentre il tuo team ti conferma la fiducia – e vedere che le maggiori testate del mondo ti danno già quasi per spacciato, alla fine è qualcosa che arriva a toccare la tua serenità da uomo e pilota.

E voi cosa ne pensate? Pierre ha esagerato o ha fatto bene a reagire in questo modo?

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Fonte: gptoday.com