Motore Ferrari sotto inchiesta, i team F1 chiedono chiarimenti alla FIA

F1 – Motore Ferrari sotto inchiesta! ???? I team chiedono chiarimenti alla FIA

Formula 1 – I team hanno contattato la FIA per avere chiarezza sulla presunta irregolarità del motore Ferrari; sospetti su una perdita controllata di olio nell’intercooler per aumentare la potenza del motore termico

Diversi team di F1 hanno manifestato la richiesta di chiarimento alla FIA sulle presunte irregolarità del motore Ferrari montato sulle SF90 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Si ritiene che l’eccessivo vantaggio prestazionale lamentato dagli altri team, sia il frutto di un aggiramento del regolamento tecnico, piuttosto che di un ottimo lavoro dei motoristi a Maranello.

Le recenti prestazioni della Ferrari sembrano straordinarie, se confrontate ad un inizio di stagione sotto tono. Dopo la pausa estiva la Rossa ha collezionato 5 pole position e tre vittorie, con un vantaggio su alcuni tracciati che è arrivato fino a 8 decimi di secondo sui tratti rettilinei rispetto ai diretti avversari. Un gap da molti considerato “ridicolo”, come riferito dalle fonti del paddock.

La svolta Ferrari a Singapore

Dopo i 2 GP vinti “di motore” a Spa e Monza, la svolta per il team guidato da Mattia Binotto è arrivata a Singapore, dove l’upgrade del pacchetto aerodinamico e un miglior bilanciamento della SF90 hanno permesso di esprimersi al meglio anche nella percorrenza in curva.

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La nuova ala anteriore introdotta a Singapore, dotata del famoso “mantello”

Prima di allora, la Ferrari ha sofferto costantemente nei circuiti ad alto carico aerodinamico, subendo il miglior bilanciamento di Mercedes e Red Bull. Con la vittoria di Vettel a Singapore, invece, le gerarchie in termini di prestazioni si sono nettamente invertite.

Se prima di Marina Bay la prestazione del motore era sospetta ma non particolarmente pericolosa, poiché compensata dalle carenze della SF90, adesso che la Ferrari è sembrata nettamente l’auto più veloce in griglia torna prepotentemente all’attenzione dei team una domanda fondamentale. C’è qualcosa di irregolare nella power unit Ferrari?

La teoria dell’intercooler e della perdita di olio controllata

Tra le teorie che sono emerse negli ultimi mesi per motivare il vantaggio del motore Ferrari, vi è quella di una perdita controllata di olio nell’intercooler della Ferrari. Olio che entrerebbe così nel processo di combustione, ottenendo un aumento di potenza per un breve periodo di tempo.

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Il regolamento non vieta l’uso di olio nell’intercooler, ma specifica “non si può utilizzare intenzionalmente il calore latente della vaporizzazione dei fluidi, ad eccezione del carburante per lo scopo normale di combustione nel motore”.

Stando a quanto rivelato da Autosport, almeno uno tra i rivali della Ferrari ritiene che questo sistema possa essere una parte della spiegazione del vantaggio che la Rossa dimostra di avere in particolare in qualifica, sollevando dubbi sulla sua legittimità.

Quali sono i pareri della FIA sul motore Ferrari?

I team che hanno presentato esposti affermano di non aver avuto chiarimenti dalla FIA. I referenti della Federazione hanno comunque rivelato ad Autosport:

“La FIA continuato a monitorare tutti i parametri relativi alla conformità delle power unit ai regolamenti tecnici del campionato di Formula 1. Non è stata ricevuta alcuna protesta da alcun concorrente in merito a qualsiasi progetto attuale”.

La FIA sostanzialmente invita i team a presentare un reclamo formale, seguendo la prassi ufficialmente prevista. Attualmente sembra improbabile che i team si spingano fino a questo punto, che comunque dovrebbe essere effettuata durante il weekend di un Gran Premio di F1, entro 30 minuti dall’ufficializzazione della classifica provvisoria.

Quel che è certo è che sono finiti i tempi in cui Charlie Whiting faceva da intermediario per sciogliere alcuni nodi tra i team rispetto a zone grigie del regolamento, evitando battaglie a suon di carte bollate e dichiarazioni di guerra.

La fase di stallo e gli autori ‘ignoti’ delle richieste di chiarimento contro sulla presunta power unit irregolare della Ferrari

La situazione di empasse potrebbe essere sciolta da un parere prodotto dall’esperto Nikolas Tombazis, che ha ricevuto una lettera di chiarimento sulle prestazioni della power unit Ferrari.

Nel frattempo, dopo le frecciatine mandate durante tutto l’anno da Mercedes e da Red Bull sulla ‘potenza mostruosa’ della power unit Ferrari, condividiamo l’auspicio che ci sia piena trasparenza su tutto il processo, dal nome degli autori ignoti che chiedono chiarimenti, alle eventuali responsabilità del team di Maranello.

Fonte: Autosport

 


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