Toto Wolff spiega perché ha salvato la F1 dalle mini gare a griglia invertita del sabato

F1 – Toto Wolff spiega perché ha salvato “il DNA della F1” dalle gare sprint a griglia invertita

Due settimane fa a Parigi, i team di F1 hanno decretato lo stop alle qualifiche con gara sprint a griglia invertita dal 2020, il ruolo di Toto Wolff è stato fondamentale per arrestare il progetto di Ross Brawn

Toto Wolff ha ammesso di essere stato uno dei due responsabili dei team di F1 ad aver votato contro la sperimentazione proposta da Ross Brawn di un nuovo formato di qualifiche con gara sprint a griglia invertita. La votazione è avvenuta due settimane fa, in occasione dell’ultimo incontro tra FIA e team di F1 per definire gli ultimi dettagli sulle nuove regole della F1.

Brawn: “Volevamo solo effettuare una prova”

Ross Brawn, direttore sportivo della F1, credeva nel progetto sperimentale. Il 2020 sarebbe stato l’anno di prova con soli tre GP ad ospitare la nuova formula per la pole position, ovvero Francia, Belgio e Russia. “Stavamo solo chiedendo l’opportunità di provare il [nuovo] formato in tre gare“, ha dichiarato Brawn.

Inizialmente i team avevano dichiarato di essere d’accordo, poi due team hanno alzato la mano durante l’ultima riunione e hanno detto di non esserlo più“. Toto Wolff ha dichiarato in seguito che una di quelle mani era la sua. “È frustrante che non siamo stati in grado di ottenere questo risultato“, prosegue Ross Brawn, prendendosela con “l’attuale sistema di governance“, ovvero “il classico problema con la F1“.

Toto Wolff e Ross Brawn

Ross Brawn e Toto Wolff nei primi anni della nuova Mercedes F1, che ha raccolto l’eredità della Brawn GP

Toto Wolff contrario alle gare sprint a griglia invertita: “È nostra responsabilità rispettare il DNA della F1”

L’ho fatto perché dobbiamo rispettare il DNA della F1. È nostra responsabilità”, ammette Toto Wolff al giornale francese L’Equipe, commentando la bocciatura alle gare sprint a griglia invertita.

Non è stato per mantenere un presunto vantaggio, perché probabilmente ci saremmo trovati davanti alle Ferrari, in base al loro ritmo attuale nelle qualifiche. Ma Quando guardi la finale dei 100 metri alle Olimpiadi, Usain Bolt non parte cinque metri dietro gli altri per migliorare lo spettacolo.

Liberty Media ci riproverà per l’introduzione dal 2021

Lo stop imposto da Toto Wolff alla sperimentazione del nuovo formato nel campionato del mondo F1 2020, potrebbe essere ribaltato già nei primi mesi dell’anno prossimo, quando non sarà più necessaria l’unanimità dei team per approvare questa (e altre) integrazioni per il mondiale 2021.