f1 mattia binotto commenta le notizie sul motore ferrari

F1 – Binotto: “Motore Ferrari illegale? Quando dominavano altri, nessuna polemica”

F1 Ferrari, Mattia Binotto interviene sulle voci che danno come irregolare il motore made in Maranello. Il team principal è orgoglioso del lavoro fatto e “sfida” i rivali

Formula 1, Ferrari, il team di Maranello lascia il Messico con il secondo posto di Sebastian Vettel e il quarto di Charles Leclerc. Un risultato deludente per gli uomini in rosso, se si considera l’ennesima prima fila conquistata il Sabato durante le qualifiche.

f1 ferrari mattia binotto interviene sulla irregolarità del motore

Proprio in qualifica, l’SF90 ha evidenziato nuovamente il suo punto forte: la potenza generata dalla power unit, che combinata con l’ottima efficienza aerodinamica della monoposto, ha permesso a Charles Leclerc e Sebastian Vettel di primeggiare nel primo settore del circuito di Città del Messico.

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Potenza che come abbiamo riportato nei precedenti articoli, è sotto la lente d’ingrandimento dei rivali che più volte hanno richiesto alla FIA dei chiarimenti sulle soluzione adottate dagli ingegneri di Maranello.

Binotto: “Reclamo? Perchè nessuno si lamentava quando primeggiavano altri?”

Per la prima volta, Mattia Binotto, team principal Ferrari, ha deciso di intervenire sulla questione. L’ha fatto in un intervista rilasciata a motorsport.com.

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MATTIA BINOTTO: E’ un peccato leggere queste polemiche su internet o sui giornali. Altri concorrenti in passato hanno avuto un vantaggio simile e nessuno gli ha dato la colpa per questo.

Evidentemente la nostra supremazia sui rettilinei non piace, ma noi non incolpiamo gli altri per essere così veloci in curva. Lo sono perché hanno un trucco? Non credo, come noi non l’abbiamo in rettilineo.

Se siamo veramente davanti adesso, dovremmo semplicemente esserne orgogliosi.

La questione di un eventuale reclamo non ci interessa. E’ un problema dei nostri avversari, non nostro.

La FIA vede i dati di telemetria di tutti ed esegue continue verifiche a ogni singola gara. Non ho segnalazioni di proteste o lamentele da parte della FIA.

Punto di vista condivisibile quella del manager italiano. Dal 2014 al 2018, Mercedes ha nettamente dominato in termini di potenza(ricorderete il famoso “bottone magico” in qualifica), mentre Red Bull negli anni d’oro ha sempre dominato nettamente in curva.

Nè nel primo caso, nè nel secondo, gli uomini Ferrari hanno mai avanzato richieste di chiarimenti alla FIA, nè mossi sospetti o addirittura reclami. Savoir faire da parte degli uomini in rosso? Una Ferrari ligia a un’etica sportiva ben precisa?

Vi rimandiamo all’intervista completa per ulteriori spunti interessanti. E voi cosa ne pensate?

Fonte: motorsport.com