F1, Mattia Binotto crede che Pirelli dovrebbe modificare le gomme, il problema “finestra” non riguarda solo la Ferrari
In vista del prossimo gran premio di Francia, ottavo appuntamento del mondiale Formula 1 2019, Mattia Binotto s’è unito alla tante discussioni e polemiche che riguardano le gomme pirelli 2019.
Ferrari è stata la prima scuderia ad evidenziare la difficoltà di trovare la giusta finestra di esercizio delle gomme a battistrada ribassato, per poi trovare pareri concordi in scuderie come Red Bull, Haas e Alfa Romeo.
Helmut Marko era arrivato a dire che le gomme Pirelli 2019 sono state create su misura per le Mercedes, mentre in Haas pensano che le coperture italiane siano paragonabili all’ovetto Kinder, “Non sai mai che tipo di prestazione possano fornire, ogni volta è una sorpresa”.
Ecco le parole di Mattia Binotto, in vista del prossimo GP di Francia
BINOTTO: Molti team si stanno lamentando riguardo la difficoltà di centrare la giusta finestra di utilizzo. Questo aspetto andrebbe corretto, per il bene di tutta la Formula 1.
Le gomme non si consumano, questo appiattisce le gare e lo spettacolo offerto in pista.
Anche la Mercedes ha avuto qualche problema, basta vedere le qualifiche di Monaco. Hamilton ha dovuto addirittura fare cinque tentativi consecutivi prima di centrare il miglior tempo. Nonostante l’utilizzo della gomma più soft della gamma, la C5.
E’ vero che le gomme 2019 le abbiamo provate durante i test a fine 2018. Ma ad Abu Dhabi, non c’erano certamente problemi di temperatura.
Ad ogni modo, ormai era troppo tardi per agire. La progettazione della monoposto 2019 era già ad uno stato avanzato.
Ovviamente le parole di Binotto non trovano tutti d’accordo, in particolar modo Mercedes che riesce a sfruttare al meglio le gomme 2019 grazie a un’innovativa sospensione anteriore e una monoposto che genera un notevole carico verticale. Anche Mclaren ha dichiarato di trovarsi a proprio agio con le Pirelli 2019.
Pirelli, cambiare gomme? Ecco cosa dice il regolamento Formula 1
L’attuale regolamento prevede che il fornitore di gomme, possa intervenire solo nel caso in cui ci siano evidenti problemi di sicurezza.
Mario Isola s’è però dimostrato abbastanza aperto all confronto con le squadre, dichiarando che le gomme 2020 saranno studiate per lavorare al meglio in una finestra di temperatura più ampia.
Ferrari, in Francia con una nuova ala anteriore
Nel frattempo la Ferrari si presenta al GP di Francia con il primo dei pacchetti di aggiornamenti alla SF90, programmati nei gran premi che anticipano la pausa estiva.
Riuscirà il team di Maranello ad entrare finalmente nella tanto desiderata finestra? E voi cosa ne pensate, siete d’accordo con le parole di Mattia Binotto?
sicuramente il mondiale è della Mercedes e di Hamilton, ma loro non sono la F1,anche se vogliono farlo credere