Montezemolo, ex presidente Ferrari, spera che sia l'ultimo titolo di Hamilton in Formula 1

F1, Montezemolo: “Spero che il 6° titolo di Hamilton sia l’ultimo”

L’ex presidente Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo commenta ai microfoni di Radio Rai l’ennesima vittoria del campionato del mondo di F1 di Lewis Hamilton.

F1, Montezemolo si augura che dall’anno prossimo possa ricominciare un ciclo positivo per la Ferrari, e che si concluda il capitolo di Lewis Hamilton campione del mondo

L’ex presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, spera che il sesto titolo mondiale di Lewis Hamilton sia quello finale, e che la Rossa possa riaprire un ciclo di vittorie come quello dei tempi di Michael Schumacher.

La quinta vittoria di Hamilton in sei anni dell’era turbo-ibrida, insieme al sesto titolo costruttori consecutivo Mercedes, costituiscono una sequenza di vittorie che resterà negli annali della Formula 1.

Il campione britannico è a solo una lunghezza dal record di Schumacher nell’albo d’oro dei titoli F1, ma per Montezemolo è il momento che la Ferrari riesca ad arrestare l’inarrestabile accoppiata Hamilton/Mercedes.

L’ultimo titolo per Hamilton?

“Spero che questo sesto titolo sia l’ultimo per Lewis Hamilton e che il prossimo anno ricomincerà un ciclo per la Ferrari”, ha detto Montezemolo intervistato da Radio Rai.

“Vedere la Ferrari combattere fino all’ultimo Gran Premio della stagione [2019] è ora la cosa più importante. Ci sono anche problemi di affidabilità, ma capisco che può accadere quando si cercano le risposte. Come fan spero che l’anno prossimo noi [Ferrari, ndr] vinceremo e, in caso contrario, che perderemo il campionato del mondo all’ultima gara, con una squadra molto competitiva”.

Il punto di Montezemolo sulla “seconda guida” Ferrari

L’ex Presidente del team di Maranello, ha sempre preferito concentrarsi “su un pilota per la classifica e su un altro per il campionato costruttori”. Montezemolo sostiene che è sempre stato importante in Ferrari avere “un secondo pilota in grado di portare punti alla squadra e di volta in volta creare un gap tra gli avversari e il [primo] pilota che lotta per il mondiale F1”.

E se Irvine, Barrichello e Massa sono stati dei perfetti “secondi piloti”, Luca Cordero afferma che Leclerc “è certamente molto veloce ed ha superato le aspettative; ma queste aspettative devono crescere gradualmente. Ad esempio, nelle ultime gare ha parlato meno alla radio. Penso che sia un miglioramento.”