F1, Mattia Binotto amareggiato dopo la gara del GP USA ad Austin, con la Ferrari di Leclerc a quasi un minuto da Bottas e Vettel messo KO da un cedimento della sospensione
Non c’è ancora una spiegazione per Mattia Binotto, team principal Ferrari, per la debacle di Austin all’altezza (si fa per dire) dell’Ungheria. Un GP F1 degli USA al 100% deludente per la Rossa, con distacchi abissali di Leclerc (4°) dai primi tre e la partenza disastrosa di Vettel (incolpevole), che poi ha subito anche il cedimento della posteriore destra.
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Mattia Binotto, commenta la gara di Austin: “Non abbiamo una spiegazione. Se guardiamo al risultato è stata una gara quasi disastrosa“
Binotto: il problema di Vettel? Non è chiaro cosa sia successo
“Partiamo da Seb, che ha subito la rottura del braccio superiore della sospensione posteriore destra. Non sappiamo se è stato per via di un contatto all’inizio. Lui si è lamentato fin dal via, ma non abbiamo ancora dati per comprendere. Onestamente non abbiamo spiegazioni”, commenta amaro Binotto intervistato da Sky nel post gara di Austin.
Il primo stint di Leclerc con gomme medie ha annientato la sua gara
Charles Leclerc è finito fuori gara per la scarsa prestazione della sua SF90 nel primo stint, quando montava gomme medie e perdeva più di un secondo al giro rispetto a Bottas, Verstappen e Hamilton. È andata meglio nel secondo e terzo stint, quando ha montato rispettivamente gomme dure e gomme soft. Nella fase finale della gara Leclerc è riuscito anche a far segnare il giro veloce in gara, con annesso record della pista di Austin.
“Tutto sommato il ritmo del secondo e terzo stint era discreto. Ma il primo stint ha compromesso l’intera gara. Perché la gomma media non ha funzionato? Non abbiamo ancora la risposta.”
Il monegasco ha anche pagato la sostituzione della power unit come conseguenza di una perdita idraulica durante le FP3 del sabato.
La delusione di Mattia Binotto: “La gara di Austin non ci rispecchia”
“C’è tanto da analizzare, tanto da capire. Siamo fortemente delusi. [Questa gara] non rispecchia il nostro valore, [né] quello che abbiamo fatto nelle ultime gare. Una brutta parentesi, una doccia fredda. Spero che ci sia di aiuto, che da questi risultati ci sia da imparare. Cercheremo di analizzare, imparare e diventare ancora più forti.”
Binotto si complimenta con Lewis e la Mercedes per il 6° titolo iridato ottenuto al GP degli USA
Mattia Binotto dice la sua anche su Lewis Hamilton, fresco vincitore del 6° titolo mondiale F1 in carriera, un traguardo che lo avvicina a grandi passi verso Michael Schumacher. “Vettel si è congratulato con Lewis? Penso che Seb sia un signore, sa quanto è bello e importante vincere”, commenta Mattia sul gesto di Vettel nei confronti di Hamilton.
“Anche noi facciamo le congratulazioni a Lewis, lui come pilota e la Mercedes come squadra. Bravi, bravo.”
“La Mercedes è il team più forte di sempre? Io credo che quando parti con delle buone basi, una mentalità vincente, sono tutte cose che ti aiutano a fare bene. Penso che un team così forte non ci sia mai stato anche nel passato”, conclude Binotto.
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