Formula 1 GP Abu Dhabi 2019, Mattia Binotto fa il punto sulla gara e sulla stagione Ferrari. E sull’arrivo di Lewis Hamilton..
F1, Ferrari chiude la stagione 2019 sul podio, grazie al terzo posto conquistato da Charles Leclerc al gran premio di Abu Dhabi, dominato dalla Mercedes di Lewis Hamilton.
Solo quinto Sebastian Vettel, penalizzato anche da un lunghissimo pit-stop eseguito in contemporanea con il suo compagno di squadra.
Una gara difficile per le due Ferrari, alle prese con l’eccessivo degrado gomme e con una SF90 in netta difficoltà nel tratto più lento del tracciato di Yas Marina.
Binotto commenta così il possibile arrivo di Hamilton in Ferrari e le voci sul ritiro di Vettel
Mattia Binotto commenta ai microfoni di Sky Sport la gara di oggi e focalizza l’obiettivo sulla prossima stagione. Immancabile il commento sull’indiscrezione di un “contatto” Hamilton – Ferrari, come riportato dalla Gazzetta dello Sport negli scorsi giorni.
Il Team principal difende inoltre la strategia Ferrari, unica tra i top team ad effettuare due pit stop durante il gran premio di Abu Dhabi.
MATTIA BINOTTO: Il doppio pit stop per Leclerc? Aveva vantaggio su Verstappen, ma poteva arrivargli a tiro di undercut. Era un modo per rimanere davanti e portarsi in fondo. Il secondo pit stop? aveva l’opportunità di fermarsi senza perdere posizione, e sentirsi più sicuro in qualche modo.
Oggi non è stata era la nostra gara migliore, come presupposti. Guardando anche prove libere e qualifica. L’unica cosa che potevamo fare era ottenere il terzo posto con Charles. Era difficile fare meglio.
Vedere Leclerc sul podio era importante, ha fatto una bella gara, una bella stagione. Fuori dal podio sarebbe stato un vero peccato.
Se Vettel se può ritirarsi? Macché, è sicuramente molto motivato, l’ha dimostrato soprattutto nella seconda parte di stagione. Seb è con noi l’anno prossimo senza nessun dubbio.
Confermo che la priorità di questo inverno è lavorare e rimanere concentrati. La macchina è a buon punto, dobbiamo stare uniti e cercare di lavorar bene. Si pensa che a fine stagione si vada in vacanza, invece è il momento più difficile dell’anno.
Hamilton in 2021? Ancora presto per parlarne…(sorride)
Red Bull fa paura per l’anno prossimo? Red Bull fa paura in prospettiva 2020,21,22… stanno crescendo moltissimo, bisogna farci i conti sicuramente.
Avversari così forti raramente si sono visti in formula 1. Ce n’è una da battere, la Mercedes, ci stiamo attrezzando.
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