Le dichiarazioni di Mattia Binotto, al termine delle Prove Libere del Gp di Spagna
E’ un Mattia Binotto calmo e rilassato, quello apparso ai microfoni Sky al termine della seconda sessione di prove libere del gran premio di spagna, quinto appuntamento del mondiale Formula 1.
Una Ferrari che accusa mediamente un distacco medio cinque decimi da Mercedes, sia in simulazione qualifica che nel passo gara, tutti accumulati nell’ultimo settore del tracciato di Barcellona, quello più lento.
Non sembrano aver prodotti grossi risultati i tantissimi aggiornamenti presenti sulla SF90, oltre a numerose modifiche aerodinamiche, c’è la nuova power unit al debutto sulla monoposto di Maranello.
Secondo Binotto, non si tratta di un “all-in”(tutto dentro), ma un leggero anticipo sul programma di sviluppo della monoposto.
BINOTTO: Le modifiche? Non si tratta di un all-in. Non siamo all’ultima spiaggia, abbiamo chiaramente spinto con gli aggiornamenti, ma il tutto era già stato programmato da più di due settimane.
I test? Non eravamo noi i più veloci, chi li ha davvero seguiti, avrò notato che Mercedes alla fine girava con i nostri stessi tempi. Non ho mai accettato la visione di “dominio” Ferrari al termine dei test invernali.
Il team manager Ferrari, chiude parlando delle gomme Pirelli. Secondo Binotto, Pirelli ha svolto un ottimo lavoro con le gomme 2019, costruendo gomme capaci di permettere ai piloti di spingere senza troppi problemi di degrado.
“Dobbiamo però ancora imparare a conoscerle” – ha concluso il manager italiano, lasciando intendere la nota difficoltà Ferrari di non riuscire a far lavorare le coperture Pirelli nella giusta finestra di utilizzo.
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