SENTENZA CON POLEMICHE – È notizia di poco fa quella che è arrivata dalla Svizzera: la Corte d’ Appello della Federazione Internazionale ha confermato ed omologato la vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar. Dunque la Ducati ha vinto il primo appuntamento MotoGP dell’anno con una moto regolare secondo i giudici, respingendo le accuse degli altri Costruttori (Honda, Suzuki, Aprilia, KTM).
La famosa pinna montata dalla Ducati GP19 era finita sotto accusa al termine della gara qatariota, quando Aprilia, Honda, Suzuki e Ktm presentarono reclamo presso la direzione corsa. Per i team accusatori, l’appendice aerodinamica della moto italiana, a loro dire, era irregolare; il regolamento consente l’impiego di quell’appendice solo in caso di pioggia. La direzione gara aveva confermato il risultato in pista nella tarda domenica del GP (17 marzo).
QUALI STRASCICHI PORTERÀ? – Dopo la discussione davanti alla Corte nella giornata di venerdì, i tre giudici, il presidente Anand Sashidharan, indiano, lo svedese Lars Nilsson e il finlandese Sakari Vuorensola, si sono presi tutto il tempo necessario per stabilire un verdetto unanime.
Quali polemiche porterà adesso questa decisione nel paddock del Motomondiale? Sicuramente possiamo immaginare che gli animi saranno avvelenati nel prossimo Gran Premio d’Argentina, in programma a Rio Hondo nel prossimo fine settimana. Nel frattempo, Andrea Dovizioso e Ducati, si possono godere la leadership in campionato.
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