Ferrari, Binotto: “Power Unit 2019? La FIA non ci ha mai trovati irregolari”
Il team principal di Maranello, nella lunga intervista concessa a Sky Sport, ha affrontato diverse tematiche, tra cui la questione del patto-segreto con la FIA riguardante la power unit, spiegando come la Ferrari si sia mossa nelle “zone grigie” del regolamento.
“Nessun avversario lo scorso anno ha presentato un reclamo contro di noi, quel che è stato fatto successivamente (al termine del Mondiale 2019) parte dalla volontà della FIA di proseguire delle sue indagini, analisi che avrebbero portato un notevole dispendio di energie, sia da parte loro che nostra, in un momento in cui eravamo impiegati a sviluppare la vettura per la stagione 2020. Siamo così arrivati ad un semplice accordo: concentriamoci sul futuro, aiutiamoci a capire quali sono le eventuali aree grigie dove servono chiarimenti, chiarimenti che sono stati fatti.
L’accordo è segreto perché è ovvio che un accordo di questo tipo lo sia! Avremmo dovuto mostrare a tutti il nostro motore? Non credo che nessuno lo abbia mai fatto in Formula 1, e nessuno lo farà mai in futuro. In merito alla zona ‘grigia’, è stata tale per tutta la stagione 2019 fino a quando non sono arrivate delle nuove direttive, definite anche grazie al nostro aiuto. Queste direttive hanno avuto un impatto su tutti i motori, ma su di noi in misura maggiore”.
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Ferrari, Binotto sui nuovi regolamenti del 2022
“Il regolamento tecnico 2022 è molto restrittivo e questo rende difficile inventare qualcosa di inedito, ma le premesse sono quelle giuste perché tutto è stato pensato per migliorare la spettacolarità. Le monoposto perderanno meno performance aerodinamica quando saranno nella scia di un avversario, il che è positivo, ma sarebbe un errore pensare che basti solo questo. Si è spesso discusso della complessità tecnica della Formula 1, in più occasioni ho sentito proporre, ad esempio, la riduzione del numero di sensori per aumentare le ‘incognite’. Si può anche prendere in considerazione, ma dobbiamo anche tener presente che i sensori contribuiscono anche alla sicurezza, così come i team-radio, quindi credo che serva un compromesso”.
Ferrari, Binotto sul progetto 2021
“Abbiamo obiettivi molto sfidanti per il 2021, vedo una squadra molto unita che ha voglia di far bene. Il prossimo anno avremo un motore completamente nuovo che sta girando bene al banco, abbiamo idee in merito alla monoposto, non si possono fare miracoli in un contesto in cui le ore in galleria del vento sono ridotte rispetto al passato, anche ai banchi prova, ma sono certo che questa squadra è viva e che faremo un passo avanti, ora sta a noi dimostrarlo. La Ferrari non potrà lottare per il titolo Mondiale nel 2021, ma sarà in lotta stabilmente per il podio”
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