F1 – Video i Team Radio della trappola Mercedes – Gp Baku

Il Gran premio di Baku, quarta tappa del mondiale Formula 1 2019, ha visto l’ennesima doppietta Mercedes, frutto anche di una furba “trappola” innescata ai danni dell’unica Ferrari superstite in qualifica, quella di Sebastian Vettel.

Ieri, James Vowles, capo stratega del team Mercedes F1, aveva confermato il piano appositamente studiato per trarre in inganno i rivali Ferrari durante le qualifiche, cercando di compensare la mancanza di velocità sul lunghissimo rettilineo di Baku.

Oggi la pagina ufficiale Formula 1 su Facebook, ha postato un Video dove è possibile ascoltare i team radio di quella concitata fase delle Qualifiche, determinante al file di decretare la pole position del Gran premio di Baku.

Andiamo a tradurre in italiano i team radio di Hamilton, Bottas e dell’unica Ferrari, quella di Sebastian Vettel!

Il tutto inizia con l’ingegnere Mercedes che comunica a Bottas che andranno a provare la modalità “Dummy”(finta, inganno, sceneggiata, gettare l’esca, il termine ha diversi significati)

Ing.BOTTAS : Valtteri, proveremo a gettare l’esca. Andiamo con la sceneggiata. Fermati a sinistra, più a sinistra possibile in uscita pit-lane.

Anche a Hamilton viene detto di fare la stessa cosa, con un’importantissima indicazione da rispettare. Il che conferma quanto il tutto fosse stato ben preparato prima delle qualifiche:

Ing.HAMILTON: Ok Lewis, usciamo e segui Valtteri. Piazzati più a sinistra possibile in uscita, MA PRIMA DELLA LINEA TRATTEGGIATA. (indicata con la freccia rossa, foto sopra)

Anche in Ferrari volevano assolutamente sfruttare la scia di qualcuno durante l’ultimo giro di Sebastian Vettel. Ecco il dialogo tra Vettel e il suo ingegnere, pochi istanti prima di uscire dal garage:

Ingegnere: Seb, vuoi andare da solo uscendo adesso, oppure…

VETTEL: Oh no, no. Preferisco aspettare. Ho bisogno della scia.

In Ferrari infatti aspettano la prima mossa dei rivali Mercedes che infatti escono per primi dai box, per poi attuare il loro piano o inganno che dir si voglia. Vettel si ritrova tra i primi in pista, ma decide di non far passare nessuno prima di lanciarsi per il suo giro veloce:

VETTEL: Ok, preferisco stare comunque da solo. Se rallentiamo ancora non manderemo in temperature le gomme. Preferisco dare priorità alle gomme.

A questo link è possibile vedere il video ufficiale con i team radio in inglese.

Ecco l’autore del “trappolone” Mercedes, il capo degli strateghi, James Vowles. Che spiega come hanno preparato il loro piano.

In cosa consisteva la trappola? Essendo l’effetto scia determinante sul lungo rettilineo di Baku, tutti i piloti durante la qualifiche, cercavano di entrare in pista alle spalle di un rivale per godere, appunto, dell’effetto “trainante” dato dal seguire un’auto a breve distanza.

F1 effetto scia gp baku

La strategia Mercedes – Il piano Mercedes ci viene svelato proprio dalle parole del capo degli strateghi della casa dalle stelle a tre punte, James Vowles, durante la solita intervista post Gran Premio:

VOWLES: In qualifica l’effetto scia è significativo: a Baku, questo effetto è ESTREMO.

Sono circa quattro decimi di secondo a Baku, abbastanza da determinare la pole o meno.

Le frecce d’argento hanno dimostrato di essere un passo avanti rispetto ai loro rivali, tuttavia, Vowles ha confermato che il piano era stato inventato prima del fine settimana di Baku, con l’intenzione di annullare il vantaggio di velocità in rettilineo della Scuderia.

VOWLES: “Quello che abbiamo deciso di fare è mandare fuori le nostre macchine prima degli altri, il che avrebbe portato dietro di noi l’intero treno di macchine. Per poi fermarci in uscita box, in posizione di prova partenza, per farci sfilare dalle altre monoposto.

Ha funzionato!

E’ stato molto rischioso, perchè abbiamo rischiato di prendere la bandiera a scacchi, l’abbiamo evitata per pochi secondi.

f1 la trappola mercedes a vettel gp baku

Vowles ha anche elogiato i piloti per aver collaborato al meglio alla riuscita della trappola:

“Per loro è molto difficile, gli stai chiedendo di interrompere quella che è la normale routine, una situazione di alta pressione e per fare qualcosa di diverso. Hanno capito esattamente cosa era loro richiesto e hanno fatto un lavoro fantastico!”

Una Mercedes dunque sempre più fredda e cinica, che sfrutta ogni singola opportunità, nonostante goda attualmente della miglior monoposto del lotto.