F1 – Mercedes – Hamilton: ” Deluso, colpa mia”

STESSA SQUADRA, VINCITORE A SORPRESA – È un Lewis Hamilton quasi frastornato quello che si presenta ai media al termine del Gran Premio d’Australia. Il Campione del Mondo in carica si è visto spodestare dal suo fedele compagno di team nella stagione 2018. Ma sorge un dubbio: sarà così anche quest’anno? Un Bottas che sembra un pilota diverso rispetto a quello che avevamo lasciato a fine della scorsa stagione, motivato e determinato a riscattarsi.

Le dichiarazioni di Lewis Hamilton 

È andata come è andata, Valtteri ha fatto una grande prestazione. La gara? Si, soddisfatto. Credo sia stato un weekend molto buono per il team, abbiamo raccolto il massimo punteggio per la squadra. Non ho altro da aggiungere per il momento, devo riflettere sulla mia gara.

Hamilton era molto provato dalla velocità del compagno di squadra e cerca di minimizzare il distacco accumulato a fine gara dal compagno di squadra.

Deluso? La stagione è lunga, ho comunque ottenuto diciotto punti. Porto a casa il risultato personale e del team complessivo. Continuerò a lavorare come ho sempre fatto.

Di tutt’altro umore il vincitore della corsa, Valtteri Bottas. Il finlandese ha dominato il GP d’Australia nella corsa più bella corsa fino ad ora in carriera. Sentiamo le parole di un rinnovato Bottas.

Questa vittoria ha un grandissimo valore. È stata soltanto colpa mia se non sono riuscito a esprimere tutta questa velocità prima di oggi. Però ci sono riuscito qui a Melbourne, che non è tra le mie piste preferite. Non vedo l’ora che arrivino le prossime gare. Mi sento diverso quest’anno, più forte.

A termine della gara australiana sono intervenuti anche il team principal, Toto Wolff, e il direttore tecnico, James Allison. I due uomini Mercedes hanno rilasciato anche qualche dichiarazione sulla grande delusione di questo weekend, la Scuderia Ferrari.

Le parole di Toto Wolff.

Sono sorpreso di questa gara per il nostro rendimento. Tanta velocità è sorprendete per noi e ne prendiamo atto. Bottas al termine della stagione scorsa mi disse che era stanco fisicamente e mentalmente. Quando ci siamo rivisti a gennaio mi dice: “sono in forma!” Mi sono ricordato perché faccio il pilota e perché mi piace guidare”.

Su una possibile lotta fratricida come nel 2016 tra Hamilton e Rosberg, Wolff risponde.

La psicologia dei due piloti è differente. Tra Rosberg e Hamilton c’era qualcosa di personale, che andava oltre la pista. Con Valtteri Lewis ha sempre avuto un rapporto ottimo e affiadato.

Sulla Ferrari il manager austriaco risponde in maniera sorpresa.

È sicuramente una macchina che ha velocità. Quando qualcosa non va bene, un setup che non funziona, tutto va male. Questo è quello che penso che sia successo alla Ferrari.

James Allison sulla sua ex squadra, la Scuderia Ferrari.

Non sappiamo perchè eravamo cosi veloci! Non ci aspettavamo una Ferrari così indietro. Siamo ancora alla prima gara e nel team Ferrari sanno come risolvere i problemi. Hanno i mezzi e gli uomini per farlo.

Un aggiornamento sulla monoposto numero ‘44‘ di Lewis Hamilton ci arriva dall’account Twitter ufficiale della Mercedes AMG F1.

Abbiamo scoperto dei danni al fondo della macchina di Lewis nell’area proprio di fronte al pneumatico posteriore sinistro. C’è un pezzo mancante del fondo, ma non siamo sicuri al cento per cento da cosa sia stato causato.