F1 – Leclerc – È lui il prescelto dal fato per i bookmaker?

PREDESTINATO – Che Charles Leclerc avesse stoffa e talento, ce n’eravamo accorti già dai tempi della GP2, quando il ragazzo del Principato di Monaco dettava legge da ‘tiranno’ in tutte le prove del campionato cadetto. Un pilota che nel giro di due anni, è arrivato in Formula 1, e nella squadra più prestigiosa del Motorsport di ogni categoria e epoca: la Ferrari.

In questo weekend in Bahrain, dopo solo uno shakedown in Australia al debutto sul Cavallino, il monegasco ha dimostrato una freddezza e una lucidità degne di un pilota esperto, diciamo l’esperienza di un Alonso o di un Hamilton, i piloti più longevi ed esperti degli ultimi anni. E scusateci se non menzioniamo Sebastian Vettel; il tedesco ha dimostrato di non essere lucido nei momenti strategici della gara, da ormai un anno a questa parte.

CE LO GIOCHIAMO? – Per detronizzare un grande campione e vecchio volpone come Lewis Hamilton forse, ci vuole, un talento quasi equiparabile, se non uguale a quello dell’inglese. Se ne sono accorte anche le grandi agenzie di scommesse del piccolo pilota di casa Ferrari, nonostante l’amaro epilogo della gara di ieri pomeriggio a Sakhir.

Charles Leclerc ha agganciato il suo compagno di squadra, Seb Vettel, nel ranking delle quote di scommesse, ed è quindi il secondo favorito, a 4,00. Resta davanti a tutti, giustamente, Lewis Hamilton, dato a 1,80, mentre l’altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas, è dato a 7,00.

Solo il tempo ci dirà, se quest’anno, Hamilton dovrà abdicare dal trono della F1 per lasciare spazio a un piccolo principe monegasco o, a un Sebastian Vettel che già dal prossimo appuntamento in Cina sarà in cerca di un riscatto. Il tedesco, secondo noi, merita ancora un po’ di fiducia anche se, le prove d’appello, sono quasi terminate per il quattro volte campione del Mondo.

Vi ricordiamo il nostro Pagellone del GP del Bahrain, una gara che ha sancito ufficialmente l’inizio del campionato di F1 di quest’anno, dopo il sonnolento GP inaugurale. E siamo solo all’inizio di un mondiale che si preannuncia molto tirato rispetto agli ultimi anni.