F1 Ferrari, cosa aspettarsi dal GP di Turchia
La Ferrari vola ad Istanbul dopo la discreta prova di Imola col quinto posto raccolto da Charles Leclerc ed il dodicesimo dello sfortunato Sebastian Vettel dodicesimo, che avrebbe concluso in zona punti se non fosse stato per un problema al pit stop che gli ha fatto perdere posizioni preziose. Nel complesso la SF1000 ha mostrato ulteriori progressi che fanno ben sperare in vista del 2021.
F1 Ferrari, l’assenza di Binotto in Turchia e le prospettive future
Mattia Binotto non sarà presente al GP di Turchia. Il team principal della Ferrari nel week end del 15 novembre resterà nello stabilimento di Maranello per concentrarsi sul lavoro di sviluppo della monoposto del Cavallino per il Mondiale 2021 di Formula 1. A Istanbul al muretto sarà sostituito ad interim da Laurent Mekies, attuale direttore sportivo della scuderia Ferrari.
Le dichiarazioni della scorsa settimana hanno confermato che la scuderia di Maranello ha messo in stand by la ricerca di un nuovo direttore tecnico. Stesso discorso per il rafforzamento della squadra, visto che al momento non sono annunciati ingaggi di tecnici di altre squadre.
Binotto durante il Gp di Gran Bretagna, aveva comunicato che avrebbe lasciato la direzione tecnica,Al momento non è stato trovato il suo erede, e molto difficilmente arriverà nemmeno nella prossime settimane.
Chi avrà un ruolo determinante per il progetto 2022 è Rory Byrne. Il sudafricano già nel 2017, insieme a Simone Resta Enrico Cardile e David Sanchez, interpretarono meglio di tutti il cambio regolamentare. La speranza è che possano ripetersi per riportare la Ferrari dove merita.
F1 Ferrari, ottimismo per la Power Unit del 2021
Mattia Binotto è tornato anche a parlare della power unit in vista del 2021
“Al momento non abbiamo il motore migliore e penso che il prossimo anno potremmo avere un propulsore completamente nuovo, come da regolamento. In Ferrari abbiamo investito molto nello sviluppo del propulsore per il 2021 e per il 2022. Il motore è attualmente in funzione al banco e penso che i feedback, sia in termini di prestazioni che di affidabilità, siano molto promettenti.
Per il 2021 abbiamo limiti alle dinamiche ma sta a noi essere efficienti nel pianificare tutti i test sulle dinamiche ed essere anche creativi quando si avvicineranno i test. Ma penso che, anche se abbiamo alcune limitazioni sulle operazioni al banco prova, c’è ancora spazio per miglioramenti, e penso che, da quello che posso vedere oggi al banco prova, sono soddisfatto dei risultati”.
F1 Ferrari, le parole di Vettel e Leclerc
Sebastian Vettel: “Sono felice di tornare all’Istanbul Park, un circuito sul quale ho ricordi molto belli qui, per esempio, si può dire che sia iniziata la mia carriera in Formula 1, perché nel 2006 con la BMW Sauber mi misi in luce ottenendo il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del venerdì. Qui ho poi vinto nel 2011, l’ultima volta che siamo venuti in Turchia. Si tratta di un circuito molto interessante e bello da guidare. Ci sono diversi cambiamenti di elevazione che sono molto più marcati di quanto non appaia in televisione, alcuni passaggi, poi, sono davvero emozionanti. Mi riferisco ovviamente alla curva 8 con il suo raggio multiplo, ma su questa pista a livello tecnico c’è veramente un po’ di tutto. Credo che anche a chi non ci ha mai girato piacerà subito parecchio”.
F1 Ferrari, i precedenti in Turchia
La Ferrari è il team che detiene più vittorie, ben 3, ed il maggior numero di podi, 7 in totale. La scuderia ha vinto su questo circuito nel 2006, 2007 e 2008 con Felipe Massa. Il pilota brasiliano, grazie ai suoi tre successi, è quello con il più alto numero di vittorie e pole, mentre è secondo per podi.
Davanti a lui in quest’ultima classifica c’è Fernando Alonso, a quota quattro apparizioni sul podio.
Ferrari e Red Bull sono alla pari nella classifica per numero di pole position; entrambe le scuderie ne contano 3, riuscirà una a imporsi sull’altra in queste qualifiche o sarà un’altra scuderia a partire in testa alla griglia?