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F1 – GP Singapore, Binotto: “Charles? Abbiamo fatto la scelta giusta”

F1 Notizie – Mattia Binotto, team principal Ferrari, raggiante per la doppietta a Singapore, spiega la strategia del muretto che hanno provocato le polemiche di Charles Leclerc

È un Mattia Binotto dall’ampio sorriso quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport al termine della gara del GP di Singapore che ha regalato alla Ferrari un’inaspettata doppietta.

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Il circuito di Marina Bay non era, sulla carta, favorevole alle caratteristiche della SF90. Ma il nuovo pacchetto aerodinamico ha permesso al team di Maranello un incredibile passo avanti sui circuiti caratterizzati da curve lente.

Binotto ha dovuto gestire anche un rabbioso Charles Leclerc durante la gara, desideroso di riconquistare la prima posizione ai danni di Sebastian Vettel che è riuscito ad avere la meglio grazie al pit-stop anticipato.

BINOTTO: E’ una vittoria di tutta la squadra, grande strategia e grande auto. Charles? E’ rimasto sorpreso dalla strategia ma è stata la scelta giusta.

Chiamando prima Sebastian, ci siamo coperti su Verstappen e per Seb era l’unica opportunità per superare Hamilton. Sebastian poi è stato bravissimo nel suo giro di uscita, queste sono anche le gare.

La nostra prestazione? La velocità l’abbiamo vista in qualifica, abbiamo gestito il ritmo nella prima fase.

E’ fondamentale aver recuperato Sebastian, ha vinto in modo perfetto gestendo al meglio la gara.

Binotto chiude tornando sul Leclerc, oggi l’unico in Ferrari col muso lungo:

BINOTTO: Leclerc? E’ giusto che lui abbia fame, che chiede sempre il massimo dai noi per vincere. Ma i piloti non hanno la visione generale che noi abbiamo al muretto.

Penso che la strategia sia stata perfetta per garantirci questa doppietta!

E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con le parole di Binotto? Parliamone nei commenti:

 


One Comment

  1. Francesco Lanzetti

    Ricominciano i giochetti della Ferrari per favorire il pilota che frigna perché per contratto è lui la prima guida.
    Che peccato ! Così si uccide lo sport.
    Forza Carletto, sei il migliore !