F1, Mattia Binotto intervistato al termine del GP del Brasile, dice la sua sul clamoroso incidente tra Vettel e Leclerc che ha messo fuori gara entrambe le due Ferrari a pochi giri dal termine
Mattia Binotto, team principal Ferrari, intervistato da Sky Sport F1 commenta l’incidente tra Vettel e Leclerc che è costato ad entrambi la gara del Gran Premio del Brasile, quando si trovavano in lotta per il 4° e 5° posto.
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“Sicuramente noi come squadra siamo delusi. I piloti devono capire che hanno danneggiato l’intera squadra. Giudicheremo con calma chi ha responsabilità, ognuno ha il proprio punto di vista, lo vedremo come squadra, con calma. Stavano lottando per la loro posizione nel campionato piloti, ma sono piccoli errori che si pagano come squadra e non va bene.”
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“Sarà un debriefing troppo acceso? Stiamo valutando di non farlo. Dobbiamo far capire che così non va, e vogliamo dare un segnale forte.”
“Ho già parlato con entrambi i piloti prima di qualunque intervista. Bisogna capire che le cose succedono sempre in due. Ognuno avrà una parte di colpa. Ma non era necessario questo oggi.”
“La macchina oggi non si è comportata malissimo, ma c’è ancora da lavorare. Sicuramente abbiamo colmato gran parte del gap che avevamo a inizio stagione, ma c’è ancora da lavorare. Si vince quando si è i più veloci. C’è una buona prospettiva per la prossima stagione.”
“Il motore più potente era la Honda? Non posso spiegare quello che fanno loro, noi sappiamo il fatto nostro.”
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