MotoGP – Test 2019 – È una Ducati da paura nella terza giornata a Sepang

FRECCE ROSSE – Quattro colpi inflitti agli avversari. Quattro moto di Borgo Panigale davanti a tutti nell’ultimo appuntamento della prima tre giorni di test invernali da Kuala Lumpur – Sepang. Oggi nel torrido caldo del sud est asiatico, le Ducati ufficiali e del team Pramac hanno infilato dei tempi uno dietro l’altro, relegando gli altri dalla quinta posizione in giù. È Danilo Petrucci in testa alla classifica di oggi con un tempo impressionate; 1:58.239 (32 giri): ben sei decimi sotto al record di Lorenzo su Ducati di un anno fa. Cronometro che ha fatto aggrottare anche il  monosopracciglio dell’ingegner Dall’Igna. Al secondo e al terzo posto le due Ducati private del Team Pramac, di Pecco Bagnaia – 1:58.302 (21 giri); e Jack Miller – 1:58.366 (47 giri). Chiude il quartetto di Desmo, Andrea Dovizioso, con un tempo di – 1:58.538 (36 giri), quattro moto italiane in tre decimi e tutte e quattro sotto il record ufficioso di Lorenzo della passata stagione. Se il buongiorno si vede dal mattino in Ducati possono essere molto ottimisti e fiduciosi.

Andrea Dovizioso

Jack Miller

VINALES E I RITARDATARI – Si conferma dietro le quattro Ducati, Maverick Vinales, che ha strappato il quinto tempo con la M1 2019, con un tempo di 1:58.644, ma con ben 79 giri all’attivo sulla pista malese. Dietro lo spagnolo un sempre più in forma Crutchlow e la sua Honda del Team Lcr, sesto tempo con un 1:58.780 (61 giri).

Maverick Vinales 

Cal Crutchlow

Chiudono la classifica dei primi dieci: 7° – A. Espargaro (Aprilia) 1:59.022 (52 giri); 8° – F. Morbidelli (Yamaha Petronas) 1:59.141 (66 giri); 9° – T. Nakagami (Honda Lcr) 1:59.148 (61 giri); 10° – V. Rossi (Yamaha Monster) 1:59.155 (62 giri);

Franco Morbidelli

Valentino Rossi è attardato rispetto al suo compagno di squadra ma, senza un errore all’ultima curva, sarebbe potuto essere quasi certamente a ridosso dei primi cinque della classifica.

Chiude a ridosso della “top ten” il portacolori di casa Honda, Marc Marquez. Il campione del Mondo, come anche dichiarato da lui stesso, è ancora lontano da una condizione fisica accettabile con la spalla sinistra dolorante. Per lo spagnolo solo l’undicesimo tempo (1:59.170) e trentanove giri portati a termine.

Valentino Rossi

Marc Marquez

 

ARRIVEDERCI A LOSAIL – Conclusasi la prima tre giorni di test possiamo vedere come ancora è tutto in fase molto sperimentale: una Ducati in grande spolvero e ,una nuova carena provata in questi giorni che promette bene; la Yamaha che sembra stia uscendo dall’incubo prestazioni che ha inciso su una deludente stagione 2018. Vinales vuole dimostrare di poter essere l’anti-Marquez nei prossimi anni. Valentino Rossi, quasi alla soglia degli “anta” vuole dimostrare ancora di essere il vecchio leone, pronto a cogliere qualsiasi occasione di vittoria, divertendosi e senza troppe pressioni addosso. Ancora da decifrare la situazione in casa Honda HRC. Marquez, non mettiamo in dubbio il suo talento, preoccupa la condizione fisica del suo corpo martoriato negli ultimi anni. E non dimentichiamoci di Jorge Lorenzo che sicuramente lo vedremo impegnato nei prossimi test in programma dal 23 al 25 febbraio a Losail, Qatar, sede anche del primo GP stagionale il 10 marzo.

TEMPI TERZA GIORNATA TEST MOTOGP SEPANG