Ferrari, al muretto servono dei veri “bastardi” per vincere i mondiali

Ferrari, per vincere il mondiale, serve un cambio di rotta al muretto, non basta avere un’auto vincente

La vittoria nel Gran Premio del Canada, era possibile nonostante la penalità assegnata a Sebastian Vettel. Come? Beh, immaginate la stessa identica situazione, gestita dagli uomini di Toto Wolff, piuttosto che dal muretto Ferrari.

Perchè, statene pur certi, se Toto Wolff si fosse trovato a gestire la penalità di Vettel, non avrebbe esitato a usare tutti gli strumenti a sua disposizione pur di vincere la gara. Più o meno eleganti, più o meno sportivi che siano.

Mercedes, campioni non solo in pista

In questi ultimi anni, Mercedes ha dimostrato di poter vincere anche senza disporre necessariamente della monoposto migliore in pista. Gli uomini di Toto Wolff hanno sfruttato ogni singola opportunità per ribaltare una situazione a loro sfavorevole.

Qualche esempio? L’anno scorso, con una W09 inizialmente inferiore alla SF71-H, abbiamo assistito a un uso massiccio di Valtteri Bottas in veste di stopper, ai danni delle Ferrari di Vettel e Raikkonen. Il pilota finlandese veniva totalmente sacrificato, allungando tantissimo il suo primo stint di gara per “bloccare” e rallentare la corsa delle Ferrari, appena uscite da un pit stop.

strategia mercedes al gp di monza

Il caso più famoso è quello dello scorso Gran Premio di Monza, dove Bottas riusci a rallentare Raikkonen, facendogli distruggere le gomme posteriori nel tentativo di superarlo. Il risultato? Iceman fu vittima di un facile sorpasso da parte di Lewis Hamilton, rientrato sul finlandese grazie all’opera del compagno di squadra.

Mercedes, le furbate durante le qualifiche e non solo

Andiamo a casi più recenti. Ricordate le qualifiche del GP di Cina e di Baku? Nelle qualifiche del GP di Baku, gli uomini Mercedes misero in atto un tranello che loro stessi hanno dichiarato di aver pensato e ideato addirittura prima del week-end di gara.

f1 la trappola mercedes a vettel gp baku

O del famoso “team order” di Toto Wolff ai danni di Ocon nel gran premio di Monaco della passata stagione. Il pilota francese, ai tempi in forze alla Force India Mercedes, ricevette l’ordine da parte di Toto Wolff di far passare comodamente Lewis Hamilton, per non sbloccare il suo tentativo di undercut.

ocon fa passare hamilton al gp del monaco

E potremmo continuare all’infinito: le continue dichiarazioni di Toto Wolff, studiate ad arte per destabilizzare i propri avversari, i doppi pit-stop, i finti pit-stop, tutte skills che hanno e stanno aiutando il team Mercedes a massimizzare il risultato, anche in quelle poche volte in cui la loro monoposto non gli ha permesso un facile dominio.

Dei veri e propri “bastardi”, nel senso positivo del termine.

Che avrebbe fatto Toto Wolff in Canada, al posto di Mattia Binotto?

Probabilmente il team di Toto Wolff avrebbe chiesto a Sebastian Vettel di rallentare nel primo settore, per permettere a Leclerc di raggiungere il duo di testa. Il pilota monegasco avrebbe poi avuta vita “facile” su Lewis Hamilton, al termine del lungo rettilineo, grazie alla notevole differenza di velocità a suo favore.

vettel e hamilton al gp del canada

E poi? Dopo Wolff avrebbe dovuto decidere se rallentare Lewis Hamilton, usando Charles Leclerc per far vincere Vettel, oppure accontentarsi della vittoria del giovane monegasco.

Vi sembra uno scenario poco plausibile? Non secondo noi, visto quello gli uomini Mercedes sono stati capaci di fare in questi anni, con un’incredibile e incessante fame di vittorie.

In Ferrari invece hanno preferito non agire, dimenticando addirittura di informare Charles Leclerc delle penalità assegnata a Sebastian Vettel.

E’ questa la Formula 1 che vogliamo?

No, almeno per noi. Ma Ferrari non può sottrarsi dal giocare sullo stesso piano dei propri rivali. Probabilmente Maranello vuole preservare una sorta di galanteria o savoir-faire. Ma contro dei rivali cosi forti, sia in pista che fuori, l’unico altro modo per vincere è uno solo: creare una monoposto assolutamente dominante che possa tenerli lontani da possibili tranelli o strategie altrui.

E voi cosa ne pensate? Parliamone nei commenti!


2 Comments

  1. Alessandro Aliotta

    Che Ferrari dovrebbe abbandonare la f1 dato che fia sta mettendo delle regole consigliate da Mercedes non vedo il motivo che Ferrari rimane ancora in f1 a farsi deridere dalla fia e tutta la f1

  2. Amilcare Bergamo

    mi pare di aver a che fare con il DIAVOLO e L’ACQUA SANTA !!! secondo VOI la Ferrari è farina da far ostie ? Vi ricordate i tempi di Schumacher ? e lo scorso anno ” si son messe di traverso le HAS per far intervenire la Safety car !!!!! ” mi pare che il BUE dica cornuto all’ Asino !!!