F1 Monza, Pagelle del GP Italia

F1 – Pagelle GP Italia – Inizia l’era di Charles Leclerc

F1, le Pagelle del Gran Premio d’Italia a Monza, dopo la storica vittoria della Ferrari di Charles Leclerc che bissa in modo magistrale il successo di Spa

Non sappiamo più ormai da quanto tempo tifosi e appassionati non vivevano un Gran Premio d’Italia con così tanta tensione, col fiato sospeso dal primo all’ultimo giro. Tutti con gli occhi puntati su quel ragazzo di 21 anni che ha riacceso il furore di milioni di fan della Ferrari di tutto il mondo, dopo anni di speranze disattese.

Le Pagelle del GP d'Italia 2019 Monza

Si, Charles Leclerc ha vinto a Monza, protagonista assoluto di un weekend che resterà nella storia della Formula 1. Non solo per merito suo ovviamente, come vedremo tra poco con i voti e i commenti ai protagonisti del GP d’Italia, 14° appuntamento del mondiale di F1.

Le Pagelle e commenti del GP d’Italia 2019

LECLERC – 9,5 – Una settimana fa consolava la mamma di Anthoine Hubert, poche ore prima di vincere il GP del Belgio. È il 1° successo in F1, ma non riesce ad esultare. Quell’urlo di felicità strozzato in gola era grande come il lutto che portava con sé. Ma sette giorni dopo, vince ancora, lo fa con la Ferrari a Monza, resistendo per 53 giri alle Mercedes in scia e con DRS aperto, sconfiggendo in battaglia Lewis Hamilton. E una volta al traguardo, finalmente, può liberare la sua sfrenata gioia.

Grida Charles, con tutta la voce che ha in corpo, si gode questo momento incredibile. Sa che ha fatto un’impresa memorabile, mandando in delirio l’Autodromo di Monza e i Ferraristi nel mondo. E ormai sa anche di aver mandato in pensione Sebastian Vettel. È nata una stella.

BOTTAS, 7 – Dopo una gara a fare da scorta a Lewis, arriva come una furia mentre si esauriscono le gomme del britannico. Prende il suo posto in 2ª posizione e con un treno di pneumatici più freschi si lancia all’assalto di Leclerc. Ma si ferma lì. TOP il momento in cui si congratula con il fantasma di Charles in Conferenza Stampa. Occasione persa.

 

HAMILTON, 7 – Spinge come un dannato per bissare la vittoria del 2018, ma trova un super Leclerc sulla sua strada. Dopo 42 giri nei tubi di scarico di una Ferrari, sia lui che le sue gomme non ne possono più. Taglia la prima chicane, lasciando al compagno d’armi la caccia al monegasco. A fine gara prima si complimenta con Charles, poi si lamenta perché non lo ha lasciato passare e polemizza sul lato in cui dormono i commissari di gara. Era tutto regolare (fino a questo momento).

RICCIARDO, 9 – Daniel approfitta del weekend in cui la renault si ricorda di essere la Renault, ottenendo il miglior risultato della stagione, con un passo decisamente migliore del compagno di squadra. Vince per distacco la classifica degli “altri”. Ricciardo c’è!

HULKENBERG, 7 – Quinta posizione per Hulk, che tuttavia non è riuscito a tenere la scia di Daniel. Dopo avergli ceduto la posizione, ripone le armi e quasi si fa superare da Albon. Stava pensando a un sedile per la prossima stagione? Pensieroso.

ALBON, 7 – Anche se il weekend in casa Red Bull non è stato dei migliori, Marko è contento di vedere il suo rookie dare spettacolo e conquistarsi a suon di sorpassi il posto in prima squadra. Epica la battaglia con Sainz, che poi si è scusato per averlo buttato fuori strada. Lottatore.

PEREZ, 8 – Sergio, ma come hai fatto ad arrivare settimo partendo 18°? Dopo l’ottima prova del Belgio, la sua Racing Point non si smentisce. Costante.

VERSTAPPEN, 6 – Helmut Marko era sicuro che Max avrebbe lottato per il podio. Ma noi avevamo già detto a Spa che l’olandese sembrava essere tornato dalle vacanze con il costumino di Crashtappen. Inspiegabile la distrazione alla partenza, notevole la gara in recupero. Max, ma perché?

GIOVINAZZI, 8 – Fa la sua migliore prestazione in Formula 1 nel suo Gran Premio di casa, mentre Raikkonen sabato ha distrutto retrotreno e rovinato il weekend. La performance giusta al momento giusto, forse ancora in tempo per il rinnovo. Bravo!

NORRIS, 8,5 – Parte dal fondo e guadagna un punto. Ogni tanto ci facciamo distrarre dai suoi meme geniali e ci dimentichiamo che lui è il futuro della Formula 1 (e ha solo 19 anni). Sei un mito!

Lando Norris Pagelle GP Italia

VETTEL, S.V. – Ieri alla Variante Ascari non ha perso solo il posteriore ma anche un’occasione di riscatto. Peccato, ne ha avute tantissime da Hockenheim 2018 a Monza 2019. All’ombra di un Leclerc in forte ascesa e di una SF90 con cui non riesce a parlarsi, ha ancora più bisogno del supporto dei tifosi. Sfiancato.

FERRARI, 9 – Coglie il secondo successo di fila nei due Gran Premi in cui era data per favorita. Sceglie una strategia apparentemente suicida ma che si dimostra geniale e, grazie alla potenza anormale (cit. Toto Wolff) della sua power unit, annienta ogni velleità di sorpasso di Hamilton e Bottas. Perbacco, era ora!

TOTO WOLFF, 4 – Caro Toto, tante volte abbiamo elogiato le tue capacità di Team Principal, ma la polemica sulla decisione dei commissari non ti fa per niente onore. Furbacchione.

Toto Wolff reacts after Bottas makes a mistake from r/formula1

MENZIONE SPECIALE… Per chi ha deciso di installare il dissuasore all’esterno della Parabolica che ha fatto decollare Alex Peroni, miracolosamente illeso (“solo” rottura di due vertebre), e per gli artefici di uno degli spettacoli più indecorosi della F1 moderna, durante il Q3 di sabato. Inqualificabile.

A proposito, notate differenze tra queste due foto? ????

F1 Monza Live, diretta del gran premio d'italia

Per le pagelle è tutto, l’appuntamento è per il Gran Premio di Singapore il 22 Settembre!